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15 anni di iPhone

Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo sentito il nome di Steve Jobs. Una personalità visionaria e rivoluzionaria che ha lasciato un’impronta indelebile nella società di oggi. Senza lui e la sua genialità il mondo sarebbe sicuramente diverso da quello che oggi conosciamo. Tante delle invenzioni che ad oggi caratterizzano Apple portano la sua firma: dal Mac all’iPod passando attraverso iPad, iTunes, iPhone e molte altre.

Il 9 gennaio, l’azienda di Cupertino ha festeggiato un’importante ricorrenza: l’anniversario dell’iPhone. Nel 2007, sul palco del Macworld di San Francisco Jobs presentava così la sua ultima creazione: «Un iPod con schermo ampio e controlli touch, un telefono rivoluzionario e un innovativo dispositivo per la navigazione su internet» . Da qui nacque ufficialmente il primo smartphone della mela più famosa al mondo.

Prendeva il nome di iPhone 2G poiché dotato della nuova tecnologia GSM; ai tempi fu un sistema di connettività nuovo, che cambiò radicalmente il metodo di comunicazione. Piccolo, compatto e con l’iconico tasto in basso al centro con quel quadratino inconfondibile. Grazie alla funzione di tasto Home, con un semplice click si poteva tornare alla schermata

principale.

 

Fa specie pensare che questo primo dispositivo aveva al massimo 16 GB di spazio di archiviazione – disponibile anche nelle versioni da 4 e da 8. Provando a fare un rapido confronto, un dispositivo di ultima generazione parte, come minimo, dai 64 GB fino ad arrivare anche ai 512 GB e a superare i 1000 GB se integrato con una memoria esterna. A quel tempo, comunque, iPhone rappresentava un insieme di tecnologie di frontiera mai viste assieme fino a quel momento. Nei successivi cinque anni uscirono quattro nuovi modelli (3G, 4, 5S, 5C), mentre il 2014 fu l’anno della svolta: addio allo stile mattone per passare ad una versione molto più elegante e fine: l’iPhone 6. Uno smartphone completamente nuovo e rifinito nei minimi particolari, che tutti ricordiamo, grazie a quelle linee diversificate sulla parte posteriore. Si può pensare ad una scelta prettamente estetica, ed invece si tratta della soluzione ad un problema funzionale: la Apple dovette affrontare un problema di connettività a causa della scocca in metallo che creava delle interferenze. L’unica soluzione valida fu quella di inserire questi finti bordi di plastica così da nascondere l’antenna e garantire la massima prestazione del dispositivo.

Il grande successo di iPhone 6 non è solo dovuto al design ma soprattutto alle molteplici funzioni che offriva: tra le altre, una nuova telecamera, il touch ID e l’assistente vocale Siri. Successivamente, ogni anno uscì un nuovo modello con aggiornamenti sempre più all’avanguardia. Come non ricordare, ad esempio la ricarica wireless (tramite la parte posteriore in vetro, senza cavo si riesce a ricaricare il dispositivo).

Tra il 2016 e il 2017 uscirono nuovi modelli, che presentavano un’edizione più grande chiamata Plus. Li ricordiamo tutti: SE, 7, 7 Plus, 8 e 8 Plus. Un’altra pietra miliare per la storia dell’azienda statunitense è rappresentata dal 3 novembre 2017, data di uscita sul mercato degli iPhone X. Nonostante le critiche alla banda nera nella parte superiore a tagliare lo schermo, anche questa volta le novità introdotte furono rivoluzionarie: ad esempio il nuovo schermo senza bordi e soprattutto il Face ID – riconoscimento facciale –, che permette di accedere al telefono semplicemente guardandolo.

Di certo, la Apple non si è fermata e ha continuato a migliorare questo modello fino ad ottenere risultati stratosferici, trasformandolo in un vero e proprio computer portatile. Per il momento siamo arrivati all’iPhone 13 ma c’è già attesa per la presentazione del modello di quest’anno.

La domanda, però, sorge spontanea: perché l’iPhone è così attraente? Oramai tutte le persone considerate in, soprattutto se lavorano con i social, ne possiedono uno. Il motivo è abbastanza intuitivo: efficienza. Fotocamera per riprese al livello cinematografico, spazio a dir poco infinito e durata della batteria sempre più efficiente. È un dispositivo che nell’arco di questi 15 anni si è rivelato sempre all’avanguardia e sempre un passo avanti. Ha delle grandi potenzialità che riescono a garantire le sicurezze di cui una persona necessità, soprattutto nel mondo di oggi.
Dal primo modello all’ultimo, un filo rosso lega tutti gli iPhone: l’essere rivoluzionari, nuovi, efficienti ed eleganti. Qualità che non tutti gli smartphone riescono a garantire, anche a distanza di così tanto tempo, pagando caro nel confronto diretto con il colosso di Apple.