La sessualità rappresenta una delle componenti fondamentali del processo di sviluppo dell’identità di una persona. Ci aiuta a capire come funziona il nostro corpo e a coltivare cultura su chi siamo e come amiamo.
La ricchezza è nella diversità ed essere liberi di identificarci in ciò che ci sentiamo è uno dei diritti umani fondamentali. L’identità sessuale descrive la dimensione soggettiva del percepirsi sessuati e deriva dall’interazione di diversi aspetti biologici, psicologici e sociali.
Le componenti fondamentali dell’identità sessuale sono quattro, e per ognuna indichiamo a corredo delle parole chiave per integrare ed approfondire il concetto:
SESSO BIOLOGICO – La componente biologica della nostra identità sessuale. Caratteristiche genetiche, anatomiche e ormonali che definiscono l’appartenenza al sesso maschile, femminile o ad una condizione intersessuale. Il sesso biologico viene assegnato alla nascita, o anche prima, ma non detiene una corrispondenza con nessuna identità di genere, che invece viene elaborata dalla persona solo in fasi successive della vita.
Intersessualità: non è solo un “terzo” sesso biologico, ma racchiude tante varianti più specifiche riguardanti cromosomi sessuali, ormoni, gonadi, genitali esterni e caratteri sessuali secondari che non sono definibili come esclusivamente maschili o femminili. Esistono oltre 40 varianti di intersessuali.
IDENTITÀ DI GENERE – Senso di appartenenza di una persona ad un determinato genere. La propria identità di genere si può collocare in una visione binaria (donna-uomo), in entrambi i generi binari, in nessuno dei due, in un altro punto dello spettro o essere fluida nel corso del tempo. L’identità di genere di una persona non coincide necessariamente con il suo sesso biologico.
Cisgender: identità di genere in linea con il genere assegnato alla nascita
Transgender: persona la cui identità di genere differisce in qualche modo dal sesso biologico.
Transessuale: persona che si identifica in modo stabile ad un genere diverso rispetto al sesso biologico e che persegue l’obiettivo di cambiare il proprio corpo, anche attraverso assistenza medica.
Disforia di genere: disagio rispetto alle caratteristiche sessuali del proprio corpo che si manifesta con il desiderio di appartenere al sesso opposto.
Processo di transizione: in Italia è regolamentato dalla legge 164 del 1982. È un percorso a più fasi e che porta all’utilizzo di terapie ormonali e/o operazione chirurgiche per il cambio sesso.
Queer, Genderqueer, Agender, nonbinary: termini che definiscono una persona che rifiuta la visione binaria del genere, perché non si sente né maschio, né femmina. Può sentirsi entrambi o nessuno dei due.
Gender fluid: una persona gender fluid può in qualsiasi momento identificarsi come maschio, femmina, genere neutro o qualsiasi altra identità non binaria.
ORIENTAMENTO SESSUO-ROMANTICO – L’attrazione romantica e/o sessuale per uno, nessuno o più generi in relazione al proprio.
Eterosessuale: persona che si sente attratta da persone del sesso opposto (in una visione binaria). Per esempio una donna da un uomo, e viceversa.
Omosessuale: persona che si sente attratta da persone del suo stesso sesso. Si usa gay per gli uomini e lesbica per le donne.
Bisessuale: persona che si sente attratta da entrambi i generi .
Pansessuale: persona che è attratta dalle altre persone indipendentemente dal genere.
Asessuale: persona che non prova attrazione sessuale verso alcun genere. Le persone asessuali possono desiderare di avere relazioni romantiche e avere un qualsiasi orientamento romantico; le due dimensioni sono indipendenti.
Demisessuale: persona che prova attrazione sessuale solo dopo aver stabilito un legame emotivo.
Greysexual: persona che raramente prova attrazione sessuale.
Androsessuale: persona attratta dal sesso maschile.
Ginosessuale: persona attratta dal sesso femminile.
Sapiosessuale: persona attratta dalla dimensione intellettiva, più che dal genere o dal sesso genetico.
RUOLO/ESPRESSIONE DI GENERE – Il modo in cui una persona manifesta o presenta il proprio genere, attraverso l’apparenza fisica, il linguaggio del corpo, e il comportamento. L’espressione di genere non coincide necessariamente con l’identità di genere di una persona, né dipende dal il suo sesso biologico o dal suo orientamento sessuo-romantico.
Drag Queen: performer, in genere di sesso maschile, che si esibisce in abiti e trucco femminili.
Faux Queen: artista donna che si esibisce in abiti e trucco drag.
Androgino: chi ha caratteristiche sia maschili che femminili.