Ventiquattro squadre, un solo obiettivo: alzare al cielo il trofeo più importante e scolpire per sempre il proprio nome nella storia del calcio africano. I motivi per cui seguire una competizione unica come la Coppa d’Africa sono tanti. A partire dai protagonisti: da Riyad Mahrez che deve difendere il titolo conquistato con l’Algeria nel 2019, a Mohamed Salah, leader indiscusso dell’Egitto sette volte campione che non conquista il titolo da 12 anni, passando per Hakimi, Aubameyang e arrivando agli ‘italiani’ Kessié, Anguissa, Boga. Insomma, di talento ce n’è.
Nonostante questo, non sono mancate le imperiture polemiche sulla difficoltà di collocare la competizione in un calendario, quello del mondo del calcio, che s’infittisce sempre di più. Sebbene il problema sia più sistemico che legato alla Coppa d’Africa, la pietra tombale è stata messa da una delle stelle più luminose di questa edizione, l’attaccante ivoriano Sébastien Haller, in forza all’Ajax: “Chiedermi se parteciperò alla Coppa d’Africa è una mancanza di rispetto, questa domanda verrebbe mai posta a un giocatore europeo prima dei Campionati Europei?”. Gioco, partita, incontro.
E finalmente dai microfoni si passerà al campo. Più precisamente oggi, domenica 9 gennaio alle 17:00, quando il Camerun di Choupo-Moting – che è nazione ospitante – darà il via alla trentatreesima edizione della Coppa d’Africa nella sfida inaugurale contro il Burkina Faso, in cui gioca un altro profilo a cui guardare con attenzione, il difensore 22enne del Bayer Leverkusen Edmond Tapsoba. Ma capisco che non tutti hanno un cuore e che debba esistere al mondo qualcuno per cui la prospettiva di un vis à vis tra Choupo-Moting e Tapsoba non sia sufficiente. E visto che le nazionali africane sono una fucina di kit iconici, di riferimenti culturali e colori sgargianti ecco a voi, pubblico ingordo, la top 5 delle maglie più belle della Coppa d’Africa 2021.
GABON THIRD, ROBE DI KAPPA (5)
La compilation inizia con l’ottimo lavoro svolto dall’italiana Kappa con il Gabon di Aubameyang. Se la home e la away fanno la loro figura, è il design della third ad aver catturato la nostra attenzione. I colori riprendono la bandiera gabonese, che simboleggia la foresta (verde), il sole (giallo) e il mare (azzurro) con un pattern geometrico che rende questa maglietta un vero e proprio pezzo da collezione.
CAMERUN HOME, LE COQ SPORTIF (4)
Medaglia di legno per la nazione ospitante, che ha sempre regalato divise da ricordare agli appassionati del genere (la divisa smanicata del 2002 è tutt’ora un pezzo indimenticabile). Per i cinque volte campioni d’Africa, Le Coq Sportif disegna una divisa classica, senza troppi fronzoli: è senza dubbio la più elegante della competizione. La banda rossa e gialla sulla spalla sinistra ricompone la bandiera del Camerun a pochi centimetri dal colletto a v. Il pattern che copre la parte frontale della maglia è composto dai segni degli artigli di un leone, in rilievo grazie ad un gioco di colori. Il logo della federazione è a destra, per far posto al leone ruggente simbolo della nazionale camerunese. Che bella!
COSTA D’AVORIO AWAY, PUMA (3)
Dal leone all’elefante, animale simbolo della Costa d’Avorio di Franck Kessié. La nazionale ivoriana, infatti, è soprannominata Les Elephants e Puma ha sfruttato questo elemento per disegnare il pattern delle nuove maglie. Come nel caso del Ghana (spoiler, ne parlo tra pochissimo), il brand tedesco ha utilizzato la stessa trama sia per la home che per la away. Particolarmente bella la maglia da trasferta, caratterizzata da linee verticali nere sfumate all’estremità. Bello anche il colore dei loghi, quell’arancione che riprende i colori della nazionale ivoriana. Animalier.
GHANA HOME, PUMA (2)
Seconda in classifica la versione home del Ghana, una delle squadre che puntano al trofeo (sarebbe il quinto). Disegnate da Puma (sponsor del Ghana dal 2005) la versione home e quella away delle Black Stars hanno in comune lo stesso design ispirato al tradizionale arazzo ghanese, accompagnato dall’immancabile stella in cima al petto, simbolo nazionale. Notevole anche l’inserto rosso sul colletto, che insieme al verde dello sponsor tecnico e al giallo comunque presente nel logo della federazione richiamano i colori della bandiera. Maglia promossa a pieni voti.
NIGERIA HOME, NIKE (1)
Se fosse una classifica sulle divise delle nazionali di tutto il mondo, non avrei comunque dubbi sulla maglia home della Nigeria: questo capolavoro assoluto merita il primo posto. Dopo il successo dei kit con cui le Super Eagles si erano presentate a Russia 2018 Nike è riuscita a superarsi di nuovo, regalando alla nazionale nigeriana e agli appassionati di calcio un altro must-have (quella del 2018 aveva venduto 3 milioni di pezzi in 4 ore).
Il kit bianco e verde richiama i canoni estetici della tipica veste nigeriana, l’agbada, rendendoli perfetti per il moderno design del calcio, grazie al motivo geometrico disegnato a mano. Scelta azzeccata anche il logo della federazione al centro del petto, con lo swoosh a seguire. Un cenno lo merita anche la divisa away, grigia e ispirata all’Onaism, un movimento artistico tradizionale fondamentale per il design e l’artigianato nigeriano, rappresentato nei dettagli delle rifiniture verdi.
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