Lo scorso weekend a Parigi si è tenuta l’ultima sfilata di Louis Vuitton disegnata da Virgil Abloh, il noto stilista nonché direttore creativo della maison francese, che ci ha lasciato tragicamente lo scorso 28 Novembre.
Prima di questo evento sono state molteplici le occasioni in cui la LVMH gli ha reso tributi degni di nota, ultimo dei quali proprio in Italia: ll’interno dello store collocato a Via Monte Napoleone, infatti, si può trovare una rappresentazione in grande scala dell’aeroplanino di carta diventato un simbolo rappresentativo di tutte le sue sfilate.
L’evento, intitolato Louis Dreamhouse è stato svolto al Carreau du Temple di Parigi con quattrocento ospiti ad assistere. Il tutto è stato realizzato come studiato dal designer, con le otto collezioni di Louis Vuitton a sfilare su una passerella sulla quale spicca la casa di Dorothy de Il mago di Oz. Ad accompagnare gli oltre sessanta modelli, performance di ballerini e parkourists, sopra le note della colonna sonora scritta da Tyler, the Creator e suonata dall’orchestra di Gustavo Dudamel.
I tanti temi toccati durante la sfilata disegnano la riflessività di un Virgil Abloh quasi consapevole di essere arrivato alla fine. Oltre a questo, ovviamente, a livello di fantasia si possono trovare i classici denim ricamati con le opere di Gustave Courbet e Giorgio de Chirico.
Per i più appassionati del mondo dello streetwear, alla sfilata sono state presentate le ultime College Jacket disegnate dal fondatore di Off-White. I due pattern studiati si alternavano su due colori differenti, il bianco panna e il viola, cercando di arrivare sempre a una combinazione di colori che facesse contrasto per far risaltare al meglio le figure ricamate.
Tra tutte le novità uscite fuori da questo evento, sono passati un po’ sottotraccia i nuovi gioielli che andranno a far parte della collezione del prossimo autunno/inverno. Collane molto diverse tra loro che vengono accumunate dal dettaglio LV sempre riconoscibile, come si nota nello snippet qui sotto.